Il TC Open Project si trasforma 

Tony Carnevale racconta l’evoluzione che ha portato a questa importante trasformazione del TC Open Project al TC ANORA Project: 

“Il TC Open Project aveva visto la luce nel 1995 con il mio secondo album “La Vita Che Grida”, che inaugurava la fase iniziale delle mie collaborazioni artistiche: in quel lavoro, oltre a tanti bravissimi musicisti, c’erano anche gli indimenticabili Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese del Banco. L’Open Project era quindi nato, dopo il mio primo album “Risonanze” (che avevo realizzato nel 1991 da solo), con lo scopo di creare uno spazio artistico nel quale poter ospitare altri musicisti che potessero partecipare, con le loro capacità espressive e performative, alla realizzazione dei miei lavori. Dal punto di vista discografico, la vera ufficializzazione c’è stata poi nel 2006 con l’album “Piano”, ed è proseguita fino al 2009 con la Symphonic Rock Opera “Dreaming a Human Symphony”. Nel corso degli anni successivi avevo maturato l’idea di far evolvere l’Open Project iniziando a ospitare non solo interpreti, ma anche autori e autrici. Parallelamente a tutto ciò, nel 2016 è stata costituita l’Associazione Culturale ANORA, con lo scopo di diffondere nuove idee e ricerche sulla musica (ricordo per tutti l’ultimo dei miei otto libri “Oltre le note – un approccio non razionale alla musica”) che andavo elaborando dal 1985 e che avevano dato vita, nel 2000, ai primi Laboratori di Formazione Musicale, con il metodo ANORA (acronimo di approccio non razionale), allora presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone. Tempo fa avevo scritto in un post che stavo lavorando a due progetti importanti: il primo era la colonna sonora del film “VAKHIM” di Francesca Pirani, presentato quest’anno nell’ambito della 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e vincitore del premio SIGNUM al Doc Fest di Salina. Il secondo lavoro inaugura ufficialmente l’evoluzione del TC Open Project, che si fonde, trasformandosi, nell’ANORA Project, che dà il via alla prima di una serie di collaborazioni artistiche, sia creative che realizzative, che si estenderanno, come nel caso di VAKHIM, ad altri linguaggi espressivo rappresentativi: Danza, Cinema, Teatro, Audiovisivi, e tutto ciò che possa prevedere la musica, anche in eventi come mostre di pittura, scultura ed altro. Oggi, quindi, il TC Open Project si evolve nell’ANORA Project: l’opera prima, HANDS, realizzata in collaborazione con Stefania Graziani, è di prossima pubblicazione. È una storia molto particolare, la trasformazione di un rapporto di formazione sviluppato nell’ambito dei nostri Laboratori ANORA, che si è evoluto fino a diventare collaborazione artistica. È soprattutto un’esperienza di creatività condivisa. Ma di questo avremo modo e tempo per parlarne. Grazie per aver letto fino a qui.”