BIOGRAFIA

Ha studiato Pianoforte con Luciana Ricotti, Composizione con Paolo Giuliani, Giampaolo Chiti, Alessandro Sbordoni e Giancarlo Bizzi, Musica Elettronica con Michelangelo Lupone, Direzione di Coro con Giorgio Kirschner.

Primo assoluto ai concorsi per l’abilitazione all’insegnamento nel 1985, nel corso degli anni si è fatto valere nel campo della musica applicata, componendo e realizzando molteplici colonne sonore per:

a. film (Luciano Emmer, Giorgio Treves, Alessandro Di Robilant, Carlo Lizzani, Giambattista Assanti, Enrico Caria, Francesca Pirani e Iole Natoli);

b. opere audiovisive (Biennale di Venezia 1986) e multimediali: ad es. L'unicorno dal corno d'oro, che ha ideato e realizzato in qualità di autore, compositore, direttore artistico e regista, in collaborazione con l'artista Bimba Landmann.

c. opere coreografiche (Maria Teresa Dal Medico, Renato Greco, Elisabetta Melchiorri e Francesca Zaccherini), rappresentate anche a livello internazionale, come al Teatro dell’Opera de Il Cairo;

d. pubblicità nazionali (Agip, Esso, Nestlè, Curcio, Ina-Assitalia, ecc.);

e. programmi televisivi sia per le reti MEDIASET che per la RAI (la sua sigla di “Appuntamento al cinema” è andata in onda per ben 26 anni).

Tony ha realizzato numerose produzioni in qualità di autore, arrangiatore e produttore artistico per grandi interpreti della musica italiana e diverse etichette discografiche (Patty Pravo, Anonimo Italiano, BMG, Sony, Fonit Cetra, CNI).

"Uno dei più importanti musicisti italiani di sempre"

(METROPOLI ROCK - Italia Febbraio 1993)

Impegnato dalla metà degli anni ‘80 nel campo della ricerca, con numerose pubblicazioni, nel 2003 la rivista di psichiatria Il sogno della farfalla pubblica il suo importante articolo “Oltre i suoni materiali”, nel quale affronta la musica come esperienza psichica, approfondendone l’aspetto comunicativo interumano: è proprio da queste ricerche, fuse con la propria esperienza personale di musicista, che è nata l’idea dell’originale metodo di formazione e sviluppo del pensiero musicale ANORA (acronimo di Approccio NOn RAzionale), che ha dato vita a numerosi libri:

2010 - Il pensiero e il suono – un approccio non razionale alla musica – IML.

2014 - Il suono ritrovato - Universitalia/Edizioni Universitarie Scientifiche, che ha raggiunto ben quattro edizioni.

2019 - Poetica Ricerca e Formazione Musicale – YCP.

2020 - Formazione Musicale Psicodinamica – YCP.

2022 - Oltre le note – un approccio non razionale alla musica, edito da Celid, un vero e proprio vademecum per ogni musicista o semplice appassionato, oltre che, ovviamente, strumento indispensabile per formatori e insegnanti. 

Tony Carnevale è stato invitato in diversi istituti scolastici e biblioteche di Roma e del Lazio a presentare o applicare il metodo ANORA, con l'idea di proporre una nuova visione della musica e della didattica musicale. E' direttore dei Laboratori di Musica Originale e Composizione Applicata, di Arrangiamento e Pre Produzione Musicale e di Produzione Musicale e Direzione Artistica presso la Scuola di Musica di Testaccio a Roma, nonché direttore del Laboratorio Oltre le note, attivo dal 2000 e patrocinato dalla SIAE e dall'IMAIE. Dall'aprile del 2016 è anche Presidente dell'Associazione Culturale "ANORA". Nel 2023, è stato invitato dall’Istituto INDIRE (https://lamusicaunisce.indire.it/) a realizzare un Webinar sul metodo ANORA, nell’ambito della XXXIV Rassegna Musicale Nazionale La Musica Unisce la Scuola, organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Comitato azionale per l’Apprendimento Pratico della Musica, che ha visto come moderatrice la Dottoressa Annalisa Spadolini.

Questo notevole bagaglio professionale accompagna l’intensa attività artistica personale che lo porta oggi ad avere al suo attivo nove album, da lui interamente realizzati e prodotti.
Tony ha pubblicato, come produttore indipendente sette album:

1. 1. 1991 - Risonanze (CD + libro, Artonica- Cerircante).

“…dimostra un’incredibile padronanza dei mezzi espressivi,

sia a livello compositivo che prettamente esecutivo…

(METROPOLI ROCK – Italia Febbraio 1993)

2. 1995 - La Vita Che Grida (CD, Artonica).

“From an artistic point of view,

Carnevale's ''La Vita Che Grida'' is definitely a succesful work of art”

(RATE YOUR MUSIC – Maggio 2011)

3. 1999 - III Movimento - A Dance Opera for Rock Symphonic Orchestra (CD, Artonica). Album pubblicato in cofanetto di tre CD insieme ai primi due lavori, per riunire i brani che costituiscono la colonna sonora dell’opera III Movimento, con le coreografie di Elisabetta Melchiorri.

4. 2002 - Una bellezza che non lascia scampo (CD, DGP). Costituisce la colonna sonora dell’omonimo film di Francesca Pirani.

5. 2003 - Live Rock Symphonic Concert (CD, Artonica 96). Registrazione del concerto tenutosi al Frontiera Club di Roma nel 1996, al quale hanno preso parte tredici musicisti, tra i quali Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese del Banco

“…un concerto di puro Rock Sinfonico…

I brani…sono qui appositamente riarrangiati e rappresentano la summa di questo grande artista”

(ROTTERS CLUB.NET – Maggio 2003)

6. 2006 - Piano (CD, Artonica 96). Album che avvia l’esperienza del TC Open Project. Il concept “Piano” ha molti significati: dallo strumento, all’andare piano, al suonare piano. Un invito alla calma necessaria per vivere la bellezza dei suoni.

7. 2009 - Dreaming a Human Symphony (CD, Artonica 96, Remastered 2013). Un’Opera di Rock Sinfonico, alla quale hanno partecipato circa ottanta tra cantanti e musicisti.

“Con questa fatica discografica, l’artista confeziona un’opera rock

che si erge a punto di riferimento,

a metà strada tra concept sinfonico e musical teatrale,

dimostrando di trovarsi a proprio agio anche con i brani cantati,

in passato meno presenti nei suoi album.”

(Gianluca Livi - ROTTERS CLUB.NET – Aprile 2017)

Nel 2022 Tony Carnevale decide di percorrere una nuova strada, e costruisce un’alleanza con la nuova etichetta SOUNDTRACK Records, un importante impegno di fiducia e rinnovamento che lo porta a pubblicare, all’inizio del 2023,

8. III Movimento - A dance Opera for Symphonic-Rock Orchestra - Extended Version.

Questo lavoro costituisce la rielaborazione dell’album III Movimento del 1999, completamente rimasterizzato in analogico e pubblicato come singolo album in una nuova confezione vinyl CD, che comprende contenuti aggiuntivi.

“indiscutibilmente un disco di musica di qualità,

ben scritta, magistralmente arrangiata e molto ben suonata”

(Roberto Biasco – DOPPIO JAZZ – Febbraio 2023)

“…musica in movimento, musica che si espande, musica che danza,

in una dimensione dinamica leggera e mai pedante:

sintesi dell’equilibrio che ha perennemente contraddistinto le produzioni di Carnevale.”

(Pas Scarpato – PROG E DINTORNI – Febbraio 2023)

“…uno dei più interessanti album italiani di rock sinfonico del nuovo millennio…”

(Giuseppe Di Spirito – ROTTERS CLUB – Febbraio 2023)

“Si vous aimez le mélange musique classique/rock symphonique XXL, si vous cherchez un équivalent à Keith Emerson, Rick Wakeman et Pär Lindh du côté italien et enfin si vous apprécier, en vrai mélomane, la musique remarquablement composée et arrangée par un maestro, cet album est évidemment fait pour vous. Car là, pas d'approximation ou d à peu près, il s'agit de grand art.”

(Louis de Ny – LE PETIT MONDE DU ROCK PROGRESSIF ITALIEN – Gennaio 2023)

9. Nell’Aprile del 2023, Tony pubblica il suo nono album Tu Che Mi Puoi Capire (Vinile + CD, SOUNDTRACK Records).

Questo nuovo e inedito lavoro, realizzato su vinile, con CD incluso, rappresenta un punto di svolta nella produzione di Tony, segnando una rinascita del suo percorso artistico che, a partire dalle sue radici, qui rappresentate dalla versione sinfonica del già edito “La vita che grida”, tributo agli amici Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), si proietta verso un futuro in cui il sinfonismo moderno porterà sicuramente l’artista verso nuovi traguardi della sua multiforme capacità espressiva.

“Tony Carnevale è un autore che, da quasi 30 anni, noi appassionati di progressive sentiamo (e non solo con le orecchie) parte di questo territorio espressivo; eppure, limitare la sua vasta opera ad uno stile univoco non è rendere giustizia all’artista e artigiano di suoni quale egli è…

Il suo ultimo lavoro…comunica subito una complessità d’impianto da fare tremare le vene e i polsi.

Tony Carnevale con “Tu Che Mi Puoi Capire” riconferma la vivace vena creativa a cui siamo abituati; oggi si avvertono maturità ed esperienza, nonché tesori formativi, circoscrivibili tra Novecento storico, progressive rock e colonna sonora; non solo possibilità stilistiche sfruttate in maniera personale, ma anche ferri di un mestiere (da insegnare alle nuove generazioni di musicisti).”

(Riccardo Storti – ASTERISCHI DI MUSICHE – Aprile 2023)

”Soprattutto nei momenti più intimisti è impressionante, ad un ascolto attento, l'abilità di Tony di catapultarci, abbinando le poche parole dei titoli alle sue esecuzioni pianistiche, verso immagini e sensazioni. E per composizioni interamente strumentali non è poco!”

(Giuseppe di Spirito - ROTTER’S CLUB - Giugno 2023)

”Carnevale è lo scultore sapiente, il cesellatore di fino, il pittore che colora il suo paesaggio, il ritrattista che ritrae sé stesso inserendosi nella moltitudine, nella totalità, nel mondo che è suo ma anche degli altri...

Tutta la musica di Tony Carnevale è metafora della vita. Tutto è “vita che grida” attorno a Tony, come una sorta di animismo, accomunando spiritualità e realtà, non in maniera trascendente ma attraverso l’identificazione tra spirito e materia. Cos’è la musica, se non questo? “Tu Che Mi Puoi Capire”, in tale ottica, rappresenta tutto ciò.”

(Pas Scarpato – PROG E DINTORNI – Giugno 2023)

“Tony Carnevale ha aperto la via: la strada, ancora incerta ed assai impervia, della ricerca di una “terza via” tra rock e musica sinfonica è stata tracciata, la sfida è aperta, vedremo se ci saranno musicisti di valore che abbiano le capacità e il coraggio di proseguire su questo difficile percorso...”

(Roberto Biasco – LEFT – Luglio 2023)

“L'exercice (piano/orchestre) amène à une forme de classicisme que Tony sait rendre passionnant en lui donnant les atours d'une musique contemporaine qui est évidemment basée sur un savoir académique, mais mis au service d'un langage bien actuel.

Tu Che Mi Puoi Capire est évidemment un évènement important dans la carrière artistique de Tony Carnevale. Il y aura un avant et un après ce disque dans sa discographie. Mais, c'est aussi la matérialisation d'un moment charnière de sa vie. Un moment de réflexion, presque de recueillement, où il veut se rappeler de ceux qu'il a rencontré, de ceux qui ont compté et il imagine cela comme un théâtre rempli de ces gens qui, d’une manière ou d’une autre, ont fait partie de sa vie. Cet album est le témoignage de cette démarche sincère et profondément humaine de Tony. On ne peut que s'incliner devant une telle abnégation surtout quand on écoute la résultat”

(Louis de Ny – LE PETIT MONDE DU ROCK PROGRESSIF ITALIEN – Aprile 2023)

Guardando al complesso della sua opera, va riconosciuto che Tony Carnevale si è ritagliato uno spazio notevole a livello internazionale, grazie anche alla critica specializzata che lo tiene in grande considerazione in tutto il mondo, come uno dei musicisti di cui l’Italia deve essere orgogliosa.

“Profitant de la sortie du nouvel album de Tony Carnevale, je me dis qu'il est peut être temps que le monde du rock progressif se rende enfin compte de ce que cet immense musicien italien apporte discrètement à ce courant musical depuis maintenant plus de trente ans.

(Louis de Ny – LE PETIT MONDE DU ROCK PROGRESSIF ITALIEN – Aprile 2023)